Negli ultimi anni, il mercato dei fornetti per pizza da casa ha visto un’enorme crescita. Molti modelli promettono di raggiungere temperature di 500°C, facendo credere che sia questa la chiave per ottenere una pizza perfetta. Ma è davvero così? O si tratta solo di uno specchietto per le allodole?

In questo articolo analizzeremo la reale importanza della temperatura nella cottura della pizza e vi presenteremo Illillo, un fornetto combinato che garantisce una cottura omogenea senza bisogno di temperature estreme.

Per ottenere una pizza con una cottura uniforme e un cornicione ben sviluppato, la temperatura deve rimanere costante durante tutta la cottura. Questo è il segreto dei forni a legna e dei forni professionali: grazie all’isolamento termico, mantengono il calore stabile, evitando sbalzi che comprometterebbero la qualità della pizza.

La vera domanda è: serve davvero arrivare a 500°C per cuocere una pizza perfetta?

Perché si parla tanto di 500 gradi?

Molti produttori di fornetti domestici pubblicizzano temperature massime di 500°C per far sembrare i loro prodotti simili ai forni professionali. Tuttavia, questo valore è spesso fuorviante.

La differenza tra temperatura massima e temperatura media

Un forno a legna professionale mantiene una temperatura costante intorno ai 380-420°C, con una distribuzione uniforme del calore.

Un fornetto domestico, costruito in lamiera e con feritoie ai lati, perde calore molto rapidamente. Per compensare questa perdita, è necessario impostare una temperatura molto alta, ma la pizza in realtà non cuocerà mai a 500°C. Verrà cotta a una temperatura media molto più bassa, spesso con risultati non ottimali.

Struttura dei forni a legna e professionali

I forni professionali sono costruiti con materiali isolanti che trattengono il calore per lungo tempo, garantendo una cottura omogenea.

I limiti dei fornetti in lamiera con feritoie

I fornetti domestici, invece, disperdono il calore attraverso le fessure e la sottile struttura in metallo. Questo significa che la temperatura all’interno del forno varia costantemente, rendendo impossibile una cottura uniforme.

Risultato? Una pizza che cuoce in modo irregolare, con un fondo bruciato e un cornicione poco sviluppato.

Il segreto della massa termica in alluminio

Illillo è stato progettato per mantenere il calore come un forno professionale. Grazie ai 5 kg di alluminio in fusione per gravità, accumula e distribuisce il calore in modo uniforme, senza dispersioni.

Come funziona la doppia fonte di calore

Illillo combina una fiamma a gas inferiore con una resistenza elettrica superiore, creando un ambiente di cottura stabile e controllato.

La stabilità termica di Illillo

A differenza di altri fornetti, Illillo mantiene la temperatura costante dal momento in cui si inforna la pizza fino alla fine della cottura.

Vantaggi rispetto ai forni tradizionali

• Mantiene il calore come un forno a legna
• Cottura omogenea senza sbalzi di temperatura
• Doppia fonte di calore per risultati ottimali

Efficienza energetica e prestazioni

Illillo consuma meno energia rispetto ai forni che devono continuamente raggiungere temperature estreme per compensare la dispersione del calore.

Facilità d’uso e risultati professionali

Con Illillo, anche a casa puoi ottenere una pizza perfetta senza dover gestire temperature irrealistiche.

L’idea che un forno debba raggiungere 500°C per cuocere una pizza è un falso mito. La chiave per una pizza perfetta è una temperatura stabile, non un numero altissimo sul termostato.

Illillo è l’unico fornetto domestico che garantisce risultati professionali senza dispersione di calore, grazie alla sua struttura unica e alla combinazione di gas ed elettricità.

Se vuoi portare l’esperienza della vera pizza napoletana a casa tua, Illillo è la scelta giusta.