Cuocere la pizza su pietra refrattaria o alluminio?
In questo articolo vorrei parlarvi di due materiali diversissimi tra loro ma egualmente coinvolti nel nostro viaggio nel mondo pizza con un occhio speciale al fornetto pizza illillo.
I due materiali sono la pietra refrattaria del forno a legna e l’alluminio del fornetto pizza illillo.
Mettiamoli a confronto per capire insieme perché Lillo e Morena pur ispirandosi al forno a legna, hanno scelto per il loro fornetto l’alluminio.
La pietra refrattaria.
La prima protagonista del nostro racconto è la pietra refrattaria, comunemente utilizzata nei forni a legna o nei forni per pizza commerciali o addirittura nei forni di casa per particolari tipi di cottura.
Le diverse miscele di terracotta, argilla, cordierite e altri materiali refrattari, rende ogni pietra diversa dall’altra ma con macro caratteristiche simili.
La qualità primaria della pietra refrattaria è l’inerzia termica, praticamente accumula e trattiene il calore, quindi più spessa è la nostra pietra, più calore latente è in grado di restituire durante la cottura ma chiaramente più tempo occorrerà per metterla in temperatura.
Oltre a questo possiamo aggiungere che tra una cottura e l’altra la pietra va nuovamente riscaldata, perché durante la cottura cede parte del sua calore all’alimento .
L’alluminio del fornetto pizza illillo.
La lega di alluminio ad uso alimentare utilizzata da Lillo e Morena per realizzare il nostro fornetto pizza illillo invece ha una caratteristica fondamentale, la conduzione del calore.
L’alluminio infatti è un ottimo conduttore di calore, questo gli permette di andare velocemente in temperatura anche ad alti spessori.
Proprio questo è il motivo che ha spinto Lillo e Morena a scegliere questo materiale.
Ma da sola la velocità di distribuzione del calore non basta, perché solitamente, quando un forno è veloce a riscaldarsi poi potrebbe essere anche altrettanto veloce a raffreddarsi, invalidando le nostre cotture.
Lillo e Morena, dopo vari studi, sono riusciti ad ottenere l’equilibrio perfetto, tra riscaldamento e mantenimento del calore, aumentando gli spessori del fornetto e equilibrando il tutto con la doppia alimentazione fiamma e resistenza elettrica ma di questo parleremo in maniera approfondita più avanti.
Pro e contro pietra refrattaria.
L’aspetto positivo della pietra refrattaria è il costo della materia prima, l’inerzia termica e la facile manipolazione dei materiali.
Tutto questo rende la pietra refrattaria ideale per la realizzazione dei forni a legna che, se realizzati con un adeguato isolamento garantiranno calore elevato e costante per la cottura di un numero indefinito di pizze.
L’aspetto negativo della pietra refrattaria è sicuramente l’elevato ingombro, il peso e il tempo elevato per portarla in temperatura.
Cosa ha portato Lillo e Morena a scegliere l’alluminio.
Lillo e Morena, quando hanno pensato di realizzare un forno portatile che avesse le stesse caratteristiche del forno a legna, ricercavano queste caratteristiche:
Veloce da portare in temperatura.
Temperatura elevata.
Mantenimento della temperatura durante tutta la fase di cottura.
Cottura delle pizze in successione senza tempi di riscaldamento tra una pizza e l’altra.
Dimensioni e peso contenuti.
Prezzo accessibile.
Ecco appare chiaro che, anche se il nostro punto di riferimento è sempre stato il forno a legna, per il nostro fornetto dovevamo trovare un materiale più versatile della pietra refrattaria.
Pro e contro dell’alluminio.
Pro : L’alluminio ha un costo importante ma accessibile, l’alluminio è l’ideale per l’uso alimentare ed è velocissimo da portare in temperatura e grazie al calcolo esatto degli spessori e del calore sensibile poi è stato possibile raggiungere ma soprattutto mantenere le temperature necessarie alla pizza (oltre 350°).
Contro : Per realizzare forme specifiche è necessario realizzare stampi in acciaio costosissimi, ammortizzabili solo con un notevole numero di vendite.
Il fornetto pizza illillo.
Ecco perché il fornetto pizza illillo, dopo un’attenta analisi dei costi è nato in alluminio.
Scelta che dopo 10 anni di attività rivendichiamo e confermiamo, viste le pizze realizzate non solo da noi ma anche dai nostri amici clienti.
E dal punto di vista del sapore, meglio la pietra refrattaria o l’alluminio?
Come prima cosa diciamo pure che, quando si parla di gusto è tutto sempre molto soggettivo ma in questo caso ci spingiamo oltre e diciamo che l’alluminio, non conferisce sapori alla pizza, mentre la pietra refrattaria si.
Quindi non importa che cuociate le vostre pizze nel forno a legna costruito con pietra refrattaria o nel vostro fornetto pizza illillo, l’importante e godere in compagnia degli amici più cari di una buona pizza.
Domande Frequenti (FAQs)
- Qual è la differenza principale tra la pietra refrattaria e l’alluminio per la cottura della pizza?
La pietra refrattaria ha più inerzia termica ma è più lenta a recuperare calore. - Il fornetto pizza illillo è adatto per un uso domestico?
Il forno pizza illillo è un forno ad uso domestico. - Come posso mantenere pulito e conservare al meglio il mio fornetto pizza illillo?
Puliscilo con paglietta di ferro a acqua prima di riporlo. - È necessario preriscaldare la pietra refrattaria o l’alluminio prima di cuocere la pizza?
Si ma l’alluminio è molto più veloce a raggiungere la temperatura. - Quali sono i fattori da considerare nella scelta tra un forno a legna con pietra refrattaria e un fornetto pizza illillo in alluminio?
Per fare la pizza in famiglia o tra amici è meglio scegliere il fornetto pizza illillo.
Per grandi comunità o per uso professionale è meglio orientarsi su un forno a legna.